Balinese
Cosa c'è di così meraviglioso in un gatto Balinese? Tutto! Chiedete a chi possiede uno di questi felini favolosi che cosa c'è di così speciale in questa razza, ed avrete suscitato un monologo appassionato che terminerà solo quando l’interlocutore sarà esausto. Nonostante il suo portamento regale e l'aspetto aristocratico, il Balinese è un clown con un cuore grande come una tenda da circo. Per misurare il livello della sua intelligenza, basta guardare in quegli occhi color zaffiro che brillano con attenzione e sana curiosità. Anche se è altrettanto espansivo e affettuoso come il Siamese, il Balinese vocalizza un po' meno, e la sua voce è più dolce.
Il Balinese accresce l'eleganza, la grazia e l'intelligenza del siamese con il lusso di una pelliccia che scorre setosa. Chiamato cosi perché ricorda i ballerini aggraziati di Bali, il pelo è la caratteristica più unica della razza, non si annoda e si appoggia sul corpo, e scorre fluente lungo le linee del gatto, e sulla coda forma un fiero pennacchio. Inizialmente è stato accettato da CFA nei colori tradizionali dei Siamesi. Il lince (tabby), point, il tortie point o squama di tartaruga mentre altri colori "non tradizionali" dei Siamesi sono stati accettati nel 1979 come una razza a parte, il Javanese. Nel 2008, gli allevatori hanno votato per unire le due razze, portandole più in linea con altri registri di tutto il mondo.
E' un fatto generalmente accettato che la razza sia nata come una mutazione spontanea i del gatto Siamese a pelo lungo. A quanto pare, madre natura ha deciso che la già gloriosa razza Siamese potesse essere resa ancora più gloriosa aggiungendo il lungo mantello che scorre per le linee del corpo snello di questa graziosa bellezza orientale.
La lunghezza del pelo è la differenza principale tra il Siamese ed il Balinese. Anche se è probabile che occasionalmente si era già verificata la nascita di qualche gattino a pelo lungo in cucciolate di Siamesi molto prima che attirassero l'interesse di alcuni allevatori fantasiosi, non fu fatto alcuno sforzo serio per promuovere gli esemplari a pelo lungo come una nuova razza fino al 1940.
Lo standard di razza del CFA descrive il Balinese ideale come un gatto snello con le linee lunghe affusolate, molto agile, ma forte e muscoloso, unico, con la sua distinta gamma di colori ed un pelo setoso che nasconde un corpo agile ed atletico. Come per la sua razza antenata, il Siamese, quasi tutto ciò che riguarda il Balinese è lungo, compreso il corpo, testa, gambe e coda ma si va anche un passo oltre...anche il pelo è lungo. La caratteristica più distintiva del Balinese è la sua coda lussuosa che sembra fatta di piume.
Di solito gli allevatori cedono i loro cuccioli tra le dodici e le sedici settimane di vita. E’ solo al compimento delle dodici settimane infatti che i cuccioli possono aver completato il primo ciclo di vaccini necessari e sviluppato una stabilità fisica e le competenze sociali necessarie per affrontare un nuovo ambiente o un viaggio.Tenere un tale raro tesoro in casa , sterilizzarlo e mettere a sua disposizione superfici adatte per soddisfare il loro bisogno naturale di “farsi le unghie” con un tiragraffi , sono elementi essenziali per assicurargli una vita sana, lunga e felice. Per maggiori informazioni contattare il Breed Council Secretary per questa razza.
Traduzione ed adattamento dallo standard di razza disponibile sul sito del CFA. Per consultare la pagina originale (in inglese), clicca qui.
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